CIRCOLARE N. 010/2005 DEL 31 GENNAIO 2005

LEGGE FINANZIARIA 2005 : LE NOVITA’ IN MATERIA I.R.A.P.

La legge Finanziaria per il 2005 prevede:

la deducibilità dei costi sostenuti per il personale addetto alla ricerca e sviluppo;

la deducibilità per i costi incrementali per i nuovi dipendenti assunti a tempo indeterminato.

Prima di analizzare i singoli interventi si rileva che i beneficiari degli stessi sono tutti i soggetti passivi IRAP indicati all'articolo 3, comma 1, lettere da a) a e) del decreto legislativo 446/1997 e cioè:

società ed enti soggetti all'IRES;

società in nome collettivo e in accomandita semplice e quelle a esse equiparate;

persone fisiche esercenti attività commerciali;

persone fisiche, società semplici e quelle a esse equiparate esercenti arti e professioni;

produttori agricoli titolari di reddito agrario (ad eccezione di quelli esonerati dagli adempimenti previsti ai fini IVA);

gli enti di cui all’articolo 73 del TUIR, comma 1, lettere c) e d). Si tratta degli enti pubblici e privati, diversi dalle società, residenti nel territorio dello Stato, che non hanno per oggetto esclusivo o principale l' esercizio di attività commerciali (lettera c) e delle società e gli enti di ogni tipo, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato (lettera d).

Le spese di ricerca e sviluppo

La prima grande novità in materia di IRAP viene introdotta dal comma 347, art. 1, legge n. 311/2004, ai sensi del quale vengono ammessi in deduzione i costi sostenuti per il personale addetto alla ricerca e sviluppo, comprese le spese sostenute da consorzi tra imprese costituiti per la realizzazione di programmi comuni di ricerca e sviluppo. Al fine di poter essere portati in deduzione, l’effettività dei costi deve essere attestata da parte:

del presidente del collegio sindacale;

ovvero, in mancanza, di un revisore dei conti o di un professionista iscritto nell'albo dei revisori dei conti, dei dottori commercialisti, dei ragionieri e periti commerciali o in quello dei consulenti del lavoro, nelle forme previste dall'articolo 13, comma 2, del decreto legge 28 marzo 1997, n. 79, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 1997, n. 140 e successive modificazioni,

ovvero dal responsabile del centro di assistenza fiscale.

Deduzioni per incrementi occupazionali

Sempre il comma 347, alla lettera d), analizza la nuova opportunità di deduzione del costo relativo al lavoro, di cui si potrà usufruire esclusivamente:

in riferimento all’incremento della base occupazionale dei lavoratori dipendenti assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato (l'incremento della base occupazionale va considerato al netto delle diminuzioni occupazionali che si sono eventualmente verificate in società controllate o collegate o facenti capo, anche per interposta persona, allo stesso soggetto);

e nel limite dell’incremento complessivo del costo del personale classificabile nell’articolo 2425, primo comma, lettera b), numeri 9) e 14) del Codice civile.

Lo sconto fiscale spetta al verificarsi delle seguenti due condizioni:

incremento nel numero dei dipendenti assunti a tempo indeterminato;

incremento del costo complessivo del personale, costituito da salari, stipendi, oneri sociali, Tfr, trattamento di quiescenza e da oneri di diversa gestione.

Lo stesso comma 347 specifica che gli incrementi del personale rilevanti sono quelli creati nei tre periodi d'imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2004; la media dell'incremento occupazionale raggiunto nei predetti periodi di imposta costituisce l'incremento massimo agevolabile nei periodi successivi.

Il costo del personale che costituisce incremento è deducibile dalla base imponibile rilevante agli effetti del valore della produzione per un importo annuale non superiore a 20.000,00 euro per ciascun dipendente assunto.

Casi particolari

Ente non commerciale	Impresa di nuova costituzione	Impresa che subentra ad un’altra nella gestione di un servizio pubblico
L’incremento occupazionale va valutato in relazione ai dipendenti con contratto a tempo indeterminato utilizzati nell’attività commerciale (inoltre, la norma specifica anche che non "[…] rilevano ai fini degli incrementi occupazionali i trasferimenti di dipendenti dall’attività istituzionale all’attività commerciale").	In tal caso non rilevano gli incrementi occupazionali derivanti dallo svolgimento di attività che assorbono anche solo in parte attività di imprese giuridicamente preesistenti, ad esclusione delle attività sottoposte ad un limite numerico o di superficie.	La deducibilità del costo del personale spetta limitatamente al numero dei lavoratori assunti in più rispetto a quello dell’impresa sostituita.

Le nuove deduzioni forfetarie

Per tutti i soggetti passivi IRAP (citati all’articolo 3, comma 1, lettere da a) a e) del D.Lgs. n. 446/1997) sono ammessi in deduzione, fino a concorrenza, i seguenti importi:

Anno 2005

BASE IMPONIBILE		DEDUZIONE
DA EURO	A EURO
0	Fino ad euro 180.759,91	Euro 8.000,00
180.759,92	180.839,91	Euro 6.000,00
180.839,92	180.919,91	Euro 4.000,00
180.919,92	180.999,91	Euro 2.000,00